Policlinico Mater Domini, venerdì 17 sciopero delle pulizie

Riceviamo e pubblichiamo da Antonio Jiritano*

Al Policlinico Universitario di Germaneto a Catanzaro,  i lavoratori dipendenti della Coop. Meridionale Servizi Scarl, che operano negli appalti delle pulizie degli ospedali, nella provincia di Catanzaro, venerdì  17 c.m. mattina saranno  interessati dallo Sciopero proclamato dalla USB.

La protesta – astensione per l’intero turno al Policlinico di Germaneto  dalle 6 alle 10.00 come promulgato anche dalla Commissione Garanzia Sciopero (https://www.cgsse.it/) – è scattata a seguito  di mancate relazioni sindacali – relazioni richieste nel novembre passato, e solo a dichiarazione effettuata, si sono prodigati a “DIFFIDARCI” dal non effettuare lo SCIOPERO, ricordandoci che con USB non vogliono sedere al tavolo per discutere di “lavoro” peccato!

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Ricordiamo che l’appalto al Policlinico di Germaneto a CZ,  per le pulizie,  come al solito è sempre al maggior ribasso, si applica sulla pelle delle donne, quelle maggiormente colpite dal groviglio di NON regole.

Personale che lavora part-time “base” – chi con 16 ore settimanali, chi ne svolge 15, chi invece ne svolge 20 – poi durante le settimana sempre a discrezione della ditta appaltatrice “Coop.  Meridionale Servizi “ se gli servi applichiamo una specie di contratto “pluri”, dove ti vengono richieste in aggiunta altre due ore in più  – in definitiva lavoratrici ad utilizzo e consumo della ditta.

Inoltre si aggiunge il non riconoscimento degli scatti di livelli del personale “storico”, che è appunto da anni ed anni lì a lavorare in quello stesso luogo, e gli stessi si ritrovano con i livelli con cui ha iniziato a lavorare,   un normalissimo livelli basici.

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Ma se non appaghi di questa flessibilità, ripetiamo, in questa  DIS-organizzazione del lavoro le lavoratrici devono svolgere:  due ore e mezzo la mattina quindi arrivano  -giustamente a spese loro –  da più parti della provincia,  devono andare via giustamente a spese loro e devono rientrare per svolgere un’altra ora e mezzo nel pomeriggio per poi andare via sempre giustamente  a spese proprie.

E sempre in tema di sfruttamento di bassa manodopera questo spezzettamento di orario non riguarda tutto l’organico della ditta di pulizie, ma solamente una parte di mamme, donne non privilegiate, oramai senza forze, che lavora per mantenere puliti i reparti dell’ospedale ed a fine giornata sono a pezzi.

Queste le condizioni di lavoro delle madri calabresi, con condizioni di lavoro sminuzzati e salario peggiorativo.   Sono tutti bravi a fare gli eroi, però con la pelle degli altri.

*responsabile Unità Sindacato di Base Catanzaro

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