Un assessore alla sicurezza e un assessore al welfare. A pochi giorni dal ballottaggio, in programma domenica prossima, il candidato sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, sostenuto al primo turno dalla coalizione di centrosinistra comprensiva di Pd e Movimento 5 Stelle, ha presentato due nomi, entrambi catanzaresi, che faranno parte della sua Giunta, da esterni, se dovesse essere eletto primo cittadino: si tratta di Marinella Giordano, vicequestore e dirigente di Polizia, e di Venturino Lazzaro, medico e dirigente nel campo sanitario.
Fiorita ha annunciato i loro nomi nel corso di una conferenza stampa: “Abbiamo la necessità – ha esordito Fiorita – di affrontare alcuni problemi finora mai affrontati e abbiamo la necessità di affrontarli su un doppio binario. Il primo è il controllo del territorio, la sicurezza soprattutto in alcuni quartieri e il contrasto alla criminalità e alla microcriminalità, il secondo è quello di eliminare sacche di degrado, povertà e diseguaglianze sociali.
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Poiché noi vogliamo cambiare sul serio la città, oggi annunciamo le prime figure a cui ci rivolgiamo, figure di cui ho chiesto e ottenuto la disponibilità. Marinella Giordano sarà il manager della sicurezza: avrà il compito di predisporre azioni concrete per il contrasto della criminalità e dovrà affrontare due dossier delicati: la situazione a Viale Isonzo e nella periferia sud, alle prese con un degrado da troppi anni nascosto sotto il tappeto, e la microcriminalità di cui tanti cittadini mi stanno parlando, anche di altre aree della città compreso il centro storico, la Giordano – ha proseguito il candidato sindaco del centrosinistra – sarà il presidente dell’Ufficio città sicura.
Quanto a Lazzaro, medico di grandissima sensibilità ed esperienza, a lui ho chiesto l’impegno e il sacrificio di occuparsi dell’assessorato al welfare con l’obiettivo di mettere in campo una visione molto ampia delle politiche sociali di questa città, di rimuovere le sacche di povertà e disagio, perché noi non vogliamo lasciare indietro nessuno. Presentando queste due belle figure oggi – ha aggiunto Fiorita – dimostriamo concretamente quanto e come vogliamo governare la città. Oltre a Giordano e Lazzaro, ci saranno anche consulenti che mi hanno già garantito di voler dare gratuitamente il loro contributo, non faccio i nomi per non fare propaganda tranne quello dello scienziato Stefano
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Fiorita ha poi risposto così ai giornalisti che gli hanno chiesto un commento sul rischio dell’”anatra zoppa” (se dovesse vincere al ballottaggio contro il suo competitor Valerio Donato, infatti, non avrebbe la maggioranza in Consiglio comunale): “Vince l’uno o vince l’altro cambia poco, il consiglio comunale – ha sostenuto il candidato sindaco del centrosinistra – sarà fatto in larga parte di consiglieri comunali che rispondono a loro stessi, è un consiglio comunale molto frammentato. Può essere governato solo da un sindaco coraggioso e autorevole, e l’autorevolezza non si scrive sui biglietti da visita ma si conquista sul campo e con il consenso popolare e con il disgiunto in mio favore che ho avuto 5 anni fa e anche stavolta al primo turno. Io – ha concluso Fiorita – ci arriverò più forte e potrò governare questo consiglio comunale, due caratteristiche che sento di avere”.
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