Ladro picchia parroco che lo scopre poi ruba anche al cimitero

(immagine di repertorio web)

I Carabinieri della Compagnia di Soverato hanno tratto in arresto un quarantunenne di origini romane resosi protagonista di una rapina in danno del parroco, di una chiesa di San Sostene (CZ). L’uomo, disoccupato e con numerosi precedenti di polizia specifici dopo essersi introdotto a volto scoperto nella chiesa attraverso il portone lasciato aperto per i parrocchiani, si è impossessato di tre cassette in ferro contenenti le offerte dei fedeli.

I rumori prodotti dal ladro hanno attirato l’attenzione del parroco presente nella sacrestia, il quale resosi conto di quanto stava accadendo è intervenuto nel tentativo di farlo desistere dal compiere il gesto. Vistosi scoperto il ladro dapprima ha colpito con un calcio agli arti inferiori il parroco e poi lo ha energicamente spinto verso il pavimento facendolo cadere rovinosamente a terra per impossessarsi del bottino e garantirsi la fuga.

Il sacerdote ha subito allertato il 112 della Compagnia Carabinieri di Soverato che da subito hanno concentrato i sospetti su di un soggetto romano da poco domiciliato in San Sostene. L’attività di indagine che ne è scaturita ha consentito ai militari di individuare e fermare il sospettato nei pressi della sua abitazione.

La conseguente perquisizione domiciliare ha permesso di recuperare interamente la refurtiva, che il reo aveva occultato in parte all’interno di un congelatore presente nella cucina della sua abitazione ed in parte nel vicino scantinato.

La somma contante e le tre cassette recuperate sono già presso il parroco che ha ringraziato la Benemerita per l’operato

Su disposizione della Procura della Repubblica di Catanzaro, il fermato ha raggiunto gli arresti domiciliari, in attesa del giudizio di convalida.

Proprio la mattina della convalida l’arrestato è evaso dagli arresti domiciliari e dopo aver perpetrato il furto di una bicicletta in danno di un ragazzo di San Sostene si è recato nel locale cimitero da dove ha trafugato degli oggetti sacri presenti sulla tomba di un defunto. Anche questa volta i Carabinieri della Compagnia di Soverato resisi conto dell’evasione sono riusciti a localizzare l’uomo dichiarandolo nuovamente in stato di arresto. La refurtiva trovata in suo possesso è stata restituita dai militari ai legittimi proprietari.

Come disposto dalla Procura della Repubblica di Catanzaro l’arrestato è nelle camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Soverato in attesa dell’udienza di convalida.

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