Numerosi consiglieri di centrodestra hanno tenuto una conferenza stampa inusualmente tenuta davanti all’ingresso del teatro Politeama, oggetto della convocazione.
“Fiorita trovi le risorse per il Politeama, come aveva promesso in campagna elettorale e come deve fare un buon sindaco: non è possibile che nell’anno del ventennale il primo cittadino si appelli al caro-bollette per buttare le mani avanti prefigurando la chiusura del maggiore teatro cittadino”.
E’ stato questo il pensiero esplicitato da Marco Polimeni, Eugenio Riccio, Franco Longo, Lea Concolino ed altri rappresentanti dell’opposizione in consiglio comunale arrivati poi alla spicciolata.
“E’ una esigenza di base per tutto il programma politico per un sindaco che deve dimostrare di essere all’altezza del compito – ha detto Polimeni – altrimenti ognuno potrebbe farlo. Non c’è tempo, la stagione deve iniziare e siamo disponibili a sederci ad un tavolo per trovare insieme il modo. Dopo 20 anni il teatro non può chiudere, anche perchè ci sarebbero ripercussioni di ogni genere. Neppure Sargio Abramo aveva soldi in bilancio, ma si è messo all’opera e li ha trovati. Il comune non è in dissesto e né in predissesto, abbiamo messo 400mila euro all’anno per il teatro Politeama, l’anno scorso 300 per minore utilizzo covid. Anzi la situazione di Catanzaro anzi è molto più florida di altri teatri che ricevono sostanziosi contributi dai comuni.
Riccio: “Fiorita ha ragione quando dice che non ci sono soldi: ma un sindaco deve essere bravo a trovarli. Il comune di Catanzaro ha un bilancio vicino ai 100 milioni di euro: non trovarne 400mila vuol dire non saper fare il sindaco. Tutto qua. Se non si mantengono le promesse di potenziare il Politeama fulcro della cultura cittadina e simbolo del centro storico, come farà il sindaco a mantenere tutte quelle fatte in giro? Ci sediamo ad un tavolo e gli spieghiamo – senza alcuna presunzione né protervia – come trovare i soldi che servono”.
Commenta per primo