Ictus, da venerdì XXI Congresso nazionale SISS a Gizzeria

IN CALABRIA I MAGGIORI ESPERTI DI ICTUS PER IL MIGLIORE APPROCCIO ALLA PRIMA CAUSA ASSOLUTA DI INVALIDITA’ ED ALLA SECONDA DI MORTALITA’

Evento di rilevanza nazionale quello di venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 ottobre prossimi in Calabria dov’ è in programma il XXI Congresso della comunità scientifica italiana che studia la patologia degli ictus (o stroke secondo la comune terminologia internazionale). Nello splendido scenario tirrenico dell’Hotel Marechiaro di Gizzeria Lido (Catanzaro) i maggiori studiosi di clinica e chirurgia della SISS, Società Italiana Studio Stroke, si ritroveranno su organizzazione della Soc di Neurologia e Stroke Unit dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, diretta dal dr. Domenico Bosco, in collaborazione col dr. Rosario Iannacchero presidente nazionale SISS 2023-2024. I lavori prenderanno in esame l’ictus cerebrale ischemico secondo i nuovi indirizzi diagnostici terapeutici e le più recenti raccomandazioni cliniche del mondo scientifico internazionale.

  L’Ictus rappresenta la seconda causa di morte della popolazione mondiale e la principale causa di invalidità.

E’ una patologia che colpisce in misura maggiore le persone in età media-avanzata, ma capace di insorgere anche in età giovanile. Altro obiettivo del Congresso sarà quello di approfondire e diffondere le conoscenze riguardanti i recenti sviluppi delle terapie di rivascolarizzazione dell’ictus farmacologiche ed endovascolari, in collaborazione con i radiologi interventisti.

Il congresso di Gizzeria prevede, tra le innumerevoli relazioni, uno spazio dedicato ai giovani neurologi in collaborazione con la facoltà di Medicina della UMG di Catanzaro ed un simposio ‘Digital Health’ in cooperazione con l’ UNICAL di Rende (Cosenza). Tra i vari argomenti trattati ci saranno la prevenzione cardio-cerebrovascolare con riferimento agli stili di vita ed al fumo, le cause rare di ictus e le patologie correlate. Il confronto dialettico verterà anche su fibrillazione atriale parossistica, spesso di difficile rilevazione e pervietà del forame ovale, tematiche molto frequenti nella pratica clinica dedicata alla cura dell’ictus; così come l’utilizzo di device come il loop recorder, o altri di ultimissima generazione.

La sessione congiunta SISS-SINV tratterà infine le stenosi carotidee ed intracraniche, gli approcci diagnostici, terapeutici e chirurgici. Obiettivo principale dei lavori, secondo l’indirizzo dei presidenti congressuali Bosco e Iannacchero, approfondire e diffondere le conoscenze relative all’ictus e le modalità di approccio multidisciplinare neurologico, neuro-radiologico, cardiologico, chirurgico-vascolare, fisiatrico.

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