L’ex consigliere comunale Celia sosterrà Pitaro alle regionali

POLITICA

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Fabio Celia, ex consigliere comunale di Catanzaro

“Dopo circa quattro anni della sindacatura Abramo, preceduti peraltro da un ventennio amministrativo, possiamo senza dubbio affermare che il bilancio caricato sulle spalle della città è del tutto negativo e fallimentare.

Tutti gli indici economici, sociali e culturali sono pessimi, la qualità della vita dei catanzaresi è in sofferenza,  la città appare piegata su se stessa, senza energie e senza ambizioni, senza slancio e senza visione. Tutto ciò, mentre  le altre città, anche quelle calabresi, nonostante le difficoltà oggettive provocate dalla pandemia, mettono in campo idee nuove, capacità progettuale connessa alle linee guida del Recovery Plan e cercano di tenere i ritmi europei mettendo a valore le proprie infrastrutture materiali e immateriali.

E’, quindi, giunto il momento per la nostra città di rimboccarsi le maniche e iniziare un percorso di costruzione di un progetto di cambiamento radicale e qualitativo, mettendo in campo idee, volontà, amore e generosità.

Ho apprezzato e apprezzo le tante battaglie politiche che l’on.Pitaro sta conducendo a favore della nostra città e dell’ area centrale della regione,  ultima quella della sopravvivenza della clinica d’eccellenza Sant’Anna, ingiustamente impedita dallo svolgere le sue tipiche attività universalmente riconosciute e  ancora in attesa di ottenere la dovuta contrattualizzazione dall’Asp.

Per queste ragioni, ho comunicato all’on. Pitaro che sarò al suo fianco alle prossime elezioni regionali con l’obiettivo di rafforzare la città di Catanzaro nello scenario  politico regionale, dove purtroppo attualmente conta meno di zero.

E per le stesse ragioni, nelle prossime settimane, assieme all’avvocato Giuseppe Pitaro, fonderemo un’associazione politico-culturale che metterà al centro il futuro, le aspirazioni e le speranze della città di Catanzaro a cui potranno partecipare tutte le persone che credono al cambiamento collettivo e che vorranno offrire il loro contributo con generosità”.

 

 

 

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