Rogo: elicotteri nella notte sul terreno del ‘Ceravolo’

Procedura d’urgenza notturna a Catanzaro allo scopo di consentire l’atterraggio di due elicotteri provenienti da Bari  e da Napoli per il trasporto dei feriti più gravi del rogo in cui sono morti tre giovani, due minori ed un ventiduenne.

I tecnici del comune, Eliseo Dardano e Salvatore Montesano, coordinati dal sindaco Nicola Fiorita, hanno aperto lo stadio dove alle 2.30 e poi alle 5.30, sono atterrati i velivoli per il ricovero nel capoluogo pugliese della 41enne, madre dei ragazzi deceduti e degli altri due feriti, ustionata alla schiena; e della bambina di 10 anni, trasportata a Catania per le ustioni su metà del corpo.

Con fondamentale tempestività anche il tecnico elettricista ha raggiunto lo stadio per accendere le quattro torri di illuminazioni. Il movimento notturno degli elicotteri infatti presuppone protocolli precisi e condizioni di massima sicurezza che lo stadio Ceravolo ha offerto.

Nel pomeriggio, sul terreno di gioco dello stadio, è in programma la partita di calcio di serie C tra il Catanzaro e la Juve Stabia. La società giallorossa ha già disposto un minuto di silenzio per ricordare il dramma della famiglia concittadina.

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