Parcheggio Politeama: “Critica chi non ha saputo fare nulla”

Riceviamo dai consiglieri comunali Daniela Palaia e Gregorio Buccolieri

“Ogni giorno un consigliere comunale della Lega di Catanzaro si alza e scrive un comunicato per chiedere conto di qualche iniziativa annunciata dall’Amministrazione e non ancora portata a compimento. Peccato che si tratti sempre di cose che loro non sono riusciti a fare o nemmeno a immaginare di fare, in anni di amministrazione passate.

È il caso del parcheggio del Politeama, rimasto a marcire nell’indifferenza anche di chi oggi pretende di salire in cattedra. Non era assolutamente immaginabile lo sfacelo che ci siamo trovati a dover affrontare, provocato da anni e anni di abbandono da parte di chi ha governato la città. Anzi, si potrebbe tranquillamente affermare che quel parcheggio è il simbolo più emblematico delle condizioni in cui abbiamo trovato Catanzaro. Una città lasciata nella più totale incuria.

I rifiuti messi in bella vista dalle foto scattate ad arte non sono una ‘discarica abusiva’, piuttosto  erano all’interno del parcheggio ammassati insieme ad auto abbandonate, già rimosse da questa Amministrazione. Abbiamo anche trovato i vani tecnici degli ascensori completamente invasi da scarichi di acque di falda e da acque piovane, negli anni mai risolti e che hanno causato danni la cui riparazione, insieme con i lavori di canalizzazione in atto, graverà sulle casse pubbliche e quindi sulla tasche dei cittadini. Lo stato di abbandono ha fatto  ruba reanche i cavi dell’impianto elettrico e dell’illuminazione e persino il contatore della luce, obbligando l’Enel a realizzare ex novo anche l’impiantistica del sottosuolo attraverso scavi su strada con relativi allungamento dei tempi di ripristino.

Questa è l’eredità che abbiamo trovato. Altro che i tentativi pressoché quotidiani del gruppo leghista di far credere all’opinione pubblica che, come suol dirsi, siamo arrivati a tavola apparecchiata. La verità è che abbiamo trovato una città che ha fame di buon governo, quello che per anni le è stato negato da chi oggi si diverte a scrivere comunicati mentre in passato ha rivestito ruoli politici e amministrativi che, se ben esercitati, avrebbero consentito di conservare integri la dignità e il ruolo del Capoluogo di Regione.

Un’opposizione seria e costruttiva dovrebbe offrire spunti significativi e pertinenti che, ci rendiamo conto, farebbero sperimentare al gruppo Lega di Catanzaro vette argomentative e politiche del tutto sconosciute”.

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