Chiesa stracolma per l’ultimo saluto ad Anna Rita

Sguardi attoniti, tantissimi giovani, amici suoi e dei familiari; semplici cittadini e naturalmente i genitori, il fratello, la sorella, i parenti, tutti sgomenti ed ancora increduli.

Una folla di gente nella pur capiente chiesa del Sacro Cuore, a Catanzaro Lido, ha salutato per l’ultima volta Anna Rita Bruscaglin, la donna di 43 anni morta la sera della vigilia di Ferragosto mentre si trovava in spiaggia con gli amici.

Sono stati questi ultimi a soccorrerla ed assisterla prima che arrivassero i sanitari. Ancora incerte, in attesa dei risultati autoptici, le cause di una morte assurda.

Nella sua sobria ma profonda omelia padre Rocco Predotti, Superiore del Convento “Sacro Cuore”,  ha metto in risalto come Anna Rita “ha saputo fare del bene a tutti, come tutti voi amici presenti potete testimoniare. Parlandomi di lei mi avete detto che era amica di tutti – ha continuato – e non è cosa ricorrente, che non aveva nemici, cosa rara ai tempi di oggi; che non nutriva rancore, cosa affatto semplice. Era una persona amante del bello, questo significa puntare alto nella propria vita. Qui sulla terra i suoi sogni, la sua creatività sono stati interrotti: ma oggi stesso si fondono con quelli del Bene assoluto, dell’amore di Dio. 

Cristo non è morto e lei, Anna Rita, oggi partecipa della sua resurrezione. Altrimenti – ha aggiunto padre Rocco – staremmo tutti a perdere tempo qui ora. Noi non accettiamo che l’esistenza finisca così. Cristo non permette che l’amore di questa ragazza possa essere seppellito : i suoi sogni, le sue attese, le sue speranze continuano in tutti voi che le siete stati amici. Ora avete un compito: continuare i suoi desideri. Vi passa il testimone: tocca a voi continuare a fare il bene che Anna Rita già faceva.

Una parola buona, una carezza, un abbraccio: tutto quello che andrete a realizzare di buono – ha concluso l’officiante – lo farete anche in nome suo perché lei ora vive nel Bene che non ha più fine, ora che sta faccia a faccia con l’Amore di Gesù Cristo”.

(Ad organizzare i funerali la ditta Mercurio & Nocera)

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