Non è stato agevole come qualcuno si era illuso: lo scontro tra la mattatrice della C e la squadra che la promozione se l’è sudata con una tiratissima finale play off (sul Foggia) ha rischiato un equilibrio che in realtà non c’è stato.
Sul neutro di Padova per l’indisponibilità del proprio stadio il Lecco (confermato in cadetteria dopo il rigetto del ricorso del Perugia al Consiglio di Stato) ha chiuso il primo tempo col minimo svantaggio (Iemmello); ma il Catanzaro è stato assoluto padrone della prima frazione con un palo, una chiara occasione sotto rete, un gol annullato (tutti di Pietro) e tante altre azioni e tiri da ogni parte rintuzzati anche con un po’ di fortuna.
Senza parlare di un doppio presunto fallo da rigore che l’arbitro (Feliciani, Feliciani… Catanzaro-Bari do you remember?) non ha inteso neppure andare a rivedere.
Nella ripresa girandola rocambolesca di gol, raddoppio giallorosso con Vandeputte e rimonta clamorosa dei lombardi che però poi incassare altre due reti (Verna e Donnarumma) prima di segnare l’ultimo gol della illusione.
Il Catanzaro di Vivarini e Noto alla quarta giornata aggancia il Parma in prima posizione; senza proclami e senza presunzione incamera fieno in cascina perché la B è un torneo infido.
Mancano 35 punti per la salvezza e le Aquile li vogliono fare al più pressto.
Intanto dopo la sosta, il 16 settembre al Ceravolo Catanzaro-Parma è match clou tra le due capoliste.
Chi l’avrebbe mai detto?
TABELLINO
MARCATORI: 31’ pt Iemmello (C), 11’ st Vandeputte (C), 19’ Novakovich (L), 38’ st Caporale (L), 40’ st Verna (C), 43’ st Donnarumma (C), 47’ st Eusepi (L).
LECCO (3-5-2): Melgrati; Celjak, Bianconi, Caporale; Giudici (13’ st Tordini), Ionita (1’ st Sersanti), Galli, Crociata (1’ st Tenkorang), Lepore; Novakovic (39’ st Eusepi), Pinzauti (1’ st Di Stefano). A disp.: Bonadeo, Saracco, Sersanti, Scapuzzi, Donati, Marrone, Boci, Lemmens. All.: Foschi.
CATANZARO (4-4-2) Fulignati; Situm (13’ st Katseris), Scognamillo, Brighenti, Kranjnc; Sounas (34’ st Pompetti), Ghion, Pontisso (13’ st Verna), Vandeputte; Iemmello (22’ st Donnarumma), Biasci (22’ st D’Andrea). A disp.: Sala, Borrelli, Krastev, Miranda, Brignola, Stoppa, Veroli. All.: Vivarini.
ARBITRI: Feliciani di Teramo, Del Giovane e Niedda, Djurdjevic., Var: Giua e Dionisi.
ESPULSO: 50’ st dalla panchina il preparatore dei portieri Zambardi (C). AMMONITI: Crociata (L), Katseris (C), Sersanti (L), Vivarini (C).
NOTE: Spettatori 2500 circa (di cui un migliaio ospiti). Angoli: 7-4 per il Catanzaro. Recupero: pt 3’, st 7’.
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