Un anno e 4 mesi di reclusione: è questa la pena alla quale la Corte d’appello di Catanzaro ha condannato l’ex presidente del Consiglio regionale ed ex assessore al Bilancio della Regione Calabria Franco Talarico, coinvolto nell’inchiesta “Basso Profilo” della Dda di Catanzaro.
Per Talarico i giudici di secondo grado hanno disposto una riduzione della pena rispetto ai 5 anni inflitti in primo grado, riqualificando il reato in corruzione elettorale semplice, escludendo lo scambio elettorale politico mafioso.
Talarico, che è stato in passato anche il coordinatore dell’Udc regionale in Calabria, era accusato di aver ottenuto sostengo elettorale da esponenti legati alla ‘ndrangheta quando era stato candidato nel collegio uninominale di Reggio Calabria alle Politiche del 2018.
La Corte d’appello di Castanzaro ha poi confermato l’assoluzione del notaio di Catanzaro, Rocco Guglielmo, anch’egli coinvolto nell’inchiesta “Basso Profilo” con l’accusa di falsità ideologica in atti pubblici e di trasferimento fraudolento di beni.
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