Magna Graecia, A.A. 2021/22: 261 posti nella specializzazione sanitaria

Ottimo risultato anche per il sostegno ai disabili con 200 posti in più rispetto al 2020

Per il prossimo anno accademico sono, in totale, 261, i posti disponibili per l’accesso alle scuole di specializzazione di area sanitaria dell’Università Magna Graecia di Catanzaro.

I posti disponibili per ciascuna delle trenta scuole di specializzazione accreditate dal Ministero dell’Università e della Ricerca sono i seguenti: Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore (47), Cardiochirurgia (3), Chirurgia Generale (9), Chirurgia Toracica (2), Dermatologia e venereologia (2), Endocrinologia e malattie del metabolismo (4), Farmacologia e Tossicologia Clinica (7), Genetica medica (2), Geriatria (11), Ginecologia ed Ostetricia (12), Igiene e medicina preventiva (17), Malattie Infettive e Tropicali (7), Malattie dell’apparato cardiovascolare (17), Malattie dell’apparato digerente (2), Malattie dell’apparato respiratorio (4), Medicina fisica e riabilitativa (8), Medicina interna (14), Medicina legale (5), Microbiologia e virologia (4), Nefrologia (8), Neurologia (8), Oftalmologia (6), Oncologia medica (9), Ortopedia e traumatologia (6), Patologia Clinica e Biochimica Clinica (10), Pediatria (10), Psichiatria (8), Radiodiagnostica (9), Scienza dell’alimentazione (2), Urologia (8). Sono 42 i posti in più rispetto allo scorso anno. Le scuole di specializzazione in cui l’Università Magna Graecia di Catanzaro è sede consorziata sono: Neurochirurgia e Chirurgia plastica con sede amministrativa presso l’Università di Messina, e la scuola di specializzazione in Chirurgia vascolare con sede amministrativa presso l’Università di Catania.

“Un altro eccellente risultato – si legge in una nota – è stato ottenuto per i percorsi di formazione TFA (tirocini formativi attivi) per il sostegno didattico agli alunni con disabilità: sono stati assegnati, infatti, all’Università Magna Graecia di Catanzaro 420 posti, 200 in più rispetto allo scorso anno accademico, a testimonianza dell’elevata richiesta ed adesione al primo anno TFA, concluso di recente, con soddisfazione di tutti, grazie alla fattiva e proficua collaborazione con l’Università di Messina. Opportunità importanti, quindi, per i giovani che decidono di specializzarsi nella propria terra, scegliendo l’Ateneo di Catanzaro, nel campo biomedico e sanitario, nelle professioni legali, e nel settore dell’insegnamento”.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


quattro × quattro =