Una grande varietà di generi, prosa, musical, opera lirica e persino youtuber per le fasce più giovani.
Con lo slogan RiprendIAMOci il Teatro è stata presentata la stagione del Politeama di Catanzaro.
Venti gli spettacoli compresi nell’abbonamento + 4 organizzati da privati all’interno dell’opera realizzata da Portoghesi ed intitolata a Foglietti.
rassicurazione percorso per conservatorio
Il cartellone
Si parte il 27 novembre con l’inaugurazione affidata dall’Orchestra Filarmonica della Calabria diretta da Filippo Arlia: si tratta di un concerto per il ventesimo anniversario dell’Istituto superiore di studi musicali “P. Tchaikovsky”.
Quindi il 29 dicembre “Real Illusion” con Gaetano Triggiano,
il 4 gennaio “I Soliti Ignoti” per la regia di Vinicio Marchioni con Giuseppe Zeno e Fabio Troiano,
il 15 gennaio il Balletto di Milano con “Le Vie en Rose… Bolero”,
il 22 gennaio “Alfabeto delle emozioni” di Stefano Massini,
il 9 febbraio “Don Chisciotte” con Alessio Boni e Serra Ylmaz,
il 18 febbraio “10 anni di minchiate” dei Panpers,
il 2 marzo “Fiori d’acciaio” con Tosca D’Aquino,
il 15 marzo “Morte di un commesso viaggiatore” con Alessandro Haber,
il 6 aprile “Ghost, il musical”,
il 27 aprile Lo Zingaro con Marco Bocci,
il 7 maggio la chiusura della stagione con la Carmen, una produzione Fondazione Politeama-Orchestra Filarmonica della Calabria.
Data da definire per “Non svegliate lo spettatore” con Lino Guanciale.
Stagione sinfonica
il 16 dicembre Isabella Ferrari in “Fedra”,
il 22 febbraio Fabrizio Bentivoglio in “Così fan tutte, dalla parte di don Alfonso”,
il 13 maggio la grande classica con Beethoven,
il 28 maggio la grande classica con Rachmaninov,
il 4 giugno Zandonai: Conchita,
l’11 giugno “L’Eroica”
il 26 giugno “I virtuosi del Teatro alla Scala” con musiche del calabrese Francesco Cilea.
Fuori abbonamento
l’11 dicembre “Il Mainspaining spiegato a mia figlia” di Valerio Lundini,
il 6 gennaio “Fabularum, Magic of Disney Music”,
l’8 marzo Claudio Baglioni con “Dodici note solo”
il 13 marzi Nino D’Angelo con “Il poeta che non sa parlare”.
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