E’ deceduto nelle scorse ore Antonio Trotta, il commissario capo che aveva subìto un gravissimo malore mentre espletava il proprio servizio prima della partita Catanzaro-Foggia del 5 dicembre scorso.
Trotta era in servizio all’ufficio anticrimine della questura di Catanzaro.
**Caro Dott. Antonio Trotta siete andato via troppo in fretta …ma in realtà non la perderemo mai… Grazie per tutto quello che ha fatto – scrive Giuseppe M.
**Caro collega ma sopratutto amico, la speranza di riaverti tra di noi è stata tanta. Invece hai deciso di lasciarci così e a soli 34 anni. Grazie per tutto quello che ci hai insegnato, sei stato un’ispirazione per tutto l’ UPG&SP. Non dimenticherò mai il calore che il tuo sorriso ha portato in ufficio ogni giorno. Ti auguro buon viaggio verso l’eternità e sappi che non sarai mai dimenticato sarai sempre nei nostri cuori e nei nostri ricordi. Buon viaggio Dott. Antonio Trotta- E’ il messaggio di Petro P.
**Lo sguardo verso l’alto e il cuore pieno di tenerezza perché tu non sei più fisicamente qui con noi. Oggi sul nostro volto c’è una lacrima in più. Addio Doc Antonio Trotta Scrive Simonetta P.
**Hai deciso di lasciarci così.
Hai deciso di lasciarci mentre nei nostri cuori cresceva la speranza di poterti riavere tra di noi.
Hai preferito uscire di scena.
Lasciandoci così appunto.
Impietriti.
Sono sicuro che ci stai guardando e starai esclamando: “che cazzo ho combinato”.
È vero Doctor.
Hai combinato un bel pasticcio questa volta.
Non doveva andare cosi.
Non a 34 anni.
Buon viaggio e….. ci mancherai Antonio Trotta da Saverio M.
**Antonio Trotta ho avuto la fortuna di conoscere una persona di una bontà unica
Svegliarmi stamattina e sapere della tua scomparsa mi ha lasciato senza fiato per una attimo non riuscivo a dire e fare nulla
Sei stato un grande guerriero fino alla fine
Ora fai brillare la stella più forte proprio come lo eri tu
Ciao grande guerriero firmato Mariaelisa M.
**Non doveva andare così amico mio. La meritavi un’altra opportunità, cazzo! Eravamo una bella compagnia da ragazzi. Ne abbiamo fatte tante. Quante risate a scuola, quante partite a pallone, quante serate e mangiate al nostro “Galeone”. Eravamo così forti al punto di sentirci invincibili ed ora invece davanti a tutto questo, io mi sento così fragile, vedo ogni certezza e sicurezza sgretolarsi via. Non ci hai abbandonato, ci hai preceduto, sei andato avanti. Si dice che la morte di un amico, come la caduta di un pino gigante, lascia vuoto un pezzo di cielo. È proprio così. Buon viaggio Antonio, non ti dimenticherò, tutta la nostra comunità non ti dimenticherà, mai. da Valentino A.
Il presidente della Regione Calabria e commissario ad acta della sanità, Roberto Occhiuto, ha nominato: – Lucia Di Furia commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di […]
Giocare a pallone tenendo in braccio il proprio bambino. Tirare in porta ridendo come si fa nel cortile di casa. Queste scene di tenerezza familiare […]
Il Partito Democratico della Calabria apre ufficialmente la fase congressuale con una imminente assemblea ed il voto degli iscritti previsto per il 17, 18 e […]
Commenta per primo