Donato: “Mi candido a sindaco, mi spiace per il mio PD”

AMMINISTRATIVE 2022

“Ho deciso di pormi al servizio della mia città con una candidatura a sindaco che manterro’ fino in fondo, senza essere contro nessuno, tanto meno il mio partito che rimane il Pd”. E’ uno dei passaggi più importanti nella conferenza stampa del prof. Valerio Donato che da oggi e’ ufficialmente il primo candidato sindaco di Catanzaro per le prossime amministrative di primavera in cui correra’ da indipendente.

Donato, 62 anni, docente di diritto privato alla Università Magna Graecia del capoluogo, ha illustrato alcune idee per un sistema di sviluppo complessivo della città ed ha annunciato un numero consistente di liste a supporto

“Mi sono candidato per rispondere alla pressante domanda di tantissime persone di ridare un volto ed una dignità alla città capoluogo di regione”.

Un dem antagonista del Pd

Ha esordito cosi’ ospitando i giornalisti nel suo studio privato l’avv. Valerio Donato, ordinario di diritto privato all’UMG di Catanzaro, tessera del PD in tasca, che in poche ore ha sciolto le riserve mettendo in difficoltà la coalizione di centrosinistra che punta a convergere su un altro professore universitario, Nicola Fiorita.

Donato ha sciorinato vari punti di un intenso programma che vede ai primi posti la cultura e la sua capacità di attrarre flussi in città ed all’interno dei singoli quartieri. E poi la partecipazione dei cittadini e dei giovani alle decisioni importanti.

A questo proposito il prof. Donato ha annunciato per fine gennaio la convocazione della ‘Conferenza dei cittadini’, un istituto previsto dallo statuto comunale ma mai utilizzato.

“Durante la campagna – ha detto Donato – non parlero’ di antagonisti ma di obiettivi da realizzare; non di critiche a quanto fatto fino ad ora ma come individuare le risorse per realizzare i progetti. Il Pnrr è  una occasione irripetibile – ha concluso il candidato sindaco – per l ‘intero istmo che racchiude Catanzaro, Vibo e Crotone, importanti citta diventate tutte più deboli ed isolate da quando la provincia è  stata tripartita”.

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