Gara difficile contro un Taranto molto combattivo che le aquile affossano nella ripresa.
E’ il 13° della ripresa quando Vandeputte (appena sottotono rispetto ai suoi giorni migliori ma sempre prezioso) su palla inattiva invita a rete Fazio, liberato da uno schema perfetto.
La testata del difensore messinese è perentoria, Chiorra guarda impotente ed il Catanzaro sblocca una partita delicata.
La solita difesa blindata in cui De Santis non ha fatto rimpiangere Scognamillo ed un centrocampo molto affiatato sulla cerniera Sounes-Verna-Cinelli hanno retto poi al ritorno del Taranto-
Gli uomini di Laterza si sono resi pericolosi solo in un frangente, al 60°, su una conclusione centrale di Labriola che ha trovato Branduani pronto alla respinta a pugni chiusi.
Festa nella curva per i 150 Ultras che si godono dal vivo un successo particolare, che ricorda emotivamente quello dell’oramai lontano 2004 quando a firmare la vittoria fu un altro difensore, Ivano Pastore, a tempo quasi scaduto. , ultimo campionato di C vinto dal Catanzaro, allora trascinato da Giorgio Corona e Fabrizo Ferrigno.
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