Massiccia e complessa operazione anti-inquinamento ambientale dei carabinieri lungo le coste tirreniche delle province di Cosenza, Catanzaro e Vibo Valentia. In una conferenza stampa tenuta presso la Legione Calabria di Catanzaro, il comandante generale di brigata Pietro Salsano ha detto che “non era più possibile tollerare l’aggressione brutale al territorio ed al mare di questa bellissima regione. L’operazione ‘Deep’ rappresenta solo l’inizio di una più complessa strategia di protezione dell’ambiente e della natura che – ha aggiunto – vedrà impegnati i carabinieri di Calabria anche nei prossimi mesi ed in tutte le zone costiere ed interne”.
I controlli hanno permesso di conseguire importanti risultati sia sul piano preventivo con un forte impatto deterrente, sia su quello repressivo: la denuncia di 13 persone per reati ambientali ed il sequestro di 5 siti tra impianti di depurazione, vasche di contenimento fanghi e attività produttive inquinanti.
In ben 22 siti riscontrati illeciti penali e irregolarità ammnistrative, nei restanti obiettivi proseguono le verifiche in relazione all’esito dei campionamenti effettuati su acque e terriccio. Le sanzioni finora elevate ammontano a poco più di 500.000 euro. L’operazione ha impiegato, per una intera giornata, 300 militari, 115 automezzi ed un elicottero, in un’area di circa 208 km.
PROVINCIA DI CATANZARO
Il titolare di un’azienda operante nel settore dello smaltimento di rifiuti e inerti ha ricevuto denuncia per ipotesi di mancato smaltimento dei fanghi derivati dal trattamento delle acque di prima pioggia e, nella circostanza, sequestrata la vasca di contenimento dei fanghi.
Sempre in questo territorio è stato sequestrato un depuratore per ipotesi di malfunzionamento delle linee di depurazione e gestione non conforme alla normativa vigente della struttura
Lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, ha eseguito perlustrazioni in territorio impervio, risalendo alcuni corsi d’acqua tra cui il fiume Savuto che divide le province di Cosenza e Catanzaro tra Nocera Terinese ed Amantea
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