La replica del comitato elettorale di Valerio Donato alle accuse politiche lanciate da Eugenio Occhini
Il tentativo maldestro dell’ex consigliere comunale Eugenio Occhini di mascherare il proprio imbarazzo politico per aver scelto di sostenere la coalizione a trazione Pd, privilegiando logiche più “efficaci” alla propria formazione politica, trova, nelle critiche esposte dall’esponente di Dema al progetto civico di Valerio Donato, la sua plastica e imbarazzante rappresentazione.
Occhini sostiene di aver condiviso, nella fase iniziale, la proposta politica messa in campo dal professore Donato. E in effetti è vero. Vale la pena ricordare che Occhini, in quella fase, è stato animato da una vera e propria condivisione di intenti che lo ha visto sedere ai tavoli delle trattative. Poi, evidentemente – e, ben inteso, ben prima di qualunque interlocuzione da parte di Valerio Donato con altre liste – si è piegato alle logiche dei partiti o delle formazioni che ambiscono competere sul piano nazionale utilizzando i territori unicamente come “serbatoi” elettorali (altro che amore per la città!!!).
A Occhini vogliamo ricordare che, sin dalla sua prima apparizione pubblica, data la drammatica situazione del Capoluogo, privo ormai dei luoghi della Politica, il professore Donato ha invocato lo sforzo di tutti e la partecipazione di ognuno nel tentativo di arricchire le decisioni con molteplici esperienze, coinvolgendo nelle decisioni fondamentali i Cittadini, di qualsivoglia orientamento ideale e mediante la declinazione virtuosa di un Governo di salute pubblica, libero da ogni condizionamento.
***
Un percorso portato avanti con coerenza che ora suscita stupore (ma sarebbe meglio dire preoccupazione) in Occhini in virtù delle crescenti adesioni che il progetto di Donato quotidianamente recepisce. Con la medesima coerenza, il professore Donato ha sempre incluso tra i responsabili della crisi della città di Catanzaro anche le componenti della minoranza di cui il compagno Occhini è portabandiera che hanno favorito, alle passate comunali, la vittoria di Sergio Abramo al ballottaggio, consegnando la città al declino che è sotto gli occhi di tutti.
***
A Occhini – e ai compagni delle Loro coalizione – auguriamo una serena campagna elettorale nella speranza che riescano a dedicarsi ai contenuti e ai programmi e non solo alla becera campagna di denigrazione di cui sono artefici, perché i catanzaresi sono stanchi della propaganda e della purghe staliniane in salsa locale e hanno ben compreso il bluff portato avanti ormai da 6 anni a questa parte, dal candidato a sindaco Fiorita, mosso unicamente da ambizioni personali al punto di essersi “consegnato” al Pd.
Commenta per primo