La terribile sentenza di infertilità secondaria per una giovane donna catanzarese che a luglio 2021 si è sottoposta ad isteroscopia presso il Pugliese-Ciaccio.
Per questo la donna ha presentato denuncia-querela alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro chiedendo adeguata giustizia.
La malcapitata, nel mese di maggio 2021 con sospetto mioma sottomucoso e quindi sottoposta ad isteroscopia, l’esame che consente di diagnosticare malformazioni uterine e l’eventuale presenza di aderenze, polipi, fibromi e tumori dell’utero.
Durante l’operazione, come si evince nelle 135 pagine della cartella clinica, la paziente subiva una perforazione uterina con lacerazione del legamento infundibulo-pelvico di destra imputabile secondo la ricorrente all’imperizia dell’operatore sanitario.
La donna accusava una emorragia massiva con improvvisa difficoltà respiratoria e vertiginosa diminuzione della saturazione e dei valori dell’emoglobina. Subito il trasferimento in rianimazione con necessità di trasfusioni e laparotomia in emergenza.
E come se non bastasse interveniva anche shock ipopelvico, un edema polmonare acuto con ripetuti episodi di broncospasmo.
Nonostante un lungo ricovero e delicata riabilitazione l’esito è stato inappellabile: infertilità secondaria a menopausa iatrogena precoce da esiti di annessiectomia destra secondaria a rottura uterina ed infundibolare destra da lesione intra-isteroscopica iatrogena.
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