“A distanza di 29 anni dall’arresto di Totò Riina “il capo dei capi”, avvenuto il 15 gennaio del 1993, il colonnello Sergio de Caprio, alias “Capitano Ultimo”, ha organizzato ieri a Roma una manifestazione per ricordare quel momento “eroico” per l’Italia perbene.
Per tale motivo noi della Segreteria Provinciale di Catanzaro del Nuovo Sindacato Carabinieri non potevamo mancare ad un invito così importante da incorniciare e da portare dignitosamente avanti per il futuro, sono questi episodi che hanno reso grande la nostra Nazione ed estremamente professionali i Servitori dello Stato in Divisa.
” – Lo dichiara Fabio Riccio, Segretario Generale Provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri di Catanzaro, che, unitamente ad una delegazione della Segreteria Provinciale dell’Nsc, ha presenziato ad una manifestazione organizzata appunto da Capitano Ultimo.
“Capitano Ultimo – dice Fabio Riccio – è stato un esempio per gli italiani, per l’Arma dei Carabinieri e anche per la sindacalizzazione dei Carabinieri dove, oltre ad essersi battuto in tutte le sedi istituzionali per la nascita del Sindacato, riveste un’importante carica e funzione all’interno dell’Nsc come responsabile del Dipartimento “Tutela diritti e legalità”.
La figura di “Ultimo” al di dentro di un’Organizzazione Sindacale – continua il Segretario Provinciale dell’Nsc – è sinonimo di estrema garanzia per tutti gli iscritti in quanto non vi è in Italia un altro Sindacato come il nostro che ha nelle posizioni verticistiche personaggi di tale spessore.
Voglio ricordare che abbiamo ricordato a Roma uno dei momenti più significativi per la storia della lotta alla criminalità organizzata – conclude Riccio – insieme anche ai rappresentanti nazionali del Nuovo Sindacato Carabinieri come il Segretario Nazionale Roberto Di Stefano ed il Segretario Generale Regionale del Lazio Sabatino Mastronardi, significativo del fatto di un grande Sindacato sempre più in evoluzione in ogni sua sfaccettatura.”
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