Botte e calci ad ex moglie davanti a loro figlioletto

Nella giornata del 21 giugno la Stazione Carabinieri di Pentone ha proceduto ad eseguire un’ordinanza di applicazione di misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa emessa dal Tribunale di Catanzaro – Ufficio G.I.P./G.U.P di Catanzaro nei confronti di un soggetto classe 1970, indagato per il reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi.

Nello specifico l’uomo risulta indagato per il reato previsto dall’art. 572 c.p.. (maltrattamenti contro familiari e conviventi) poiché con condotte reiterate e abituali avrebbe maltrattato l’ex moglie minacciandola e offendendola con frasi oltraggiose e avrebbe fatto ricorso in molteplici occasioni a violenze verbali e fisiche.

Da ultimo, l’ex moglie ha denunciato l’uomo poiché nella giornata del 14 aprile 2021 l’uomo l’avrebbe aggredita verbalmente, proferendole epiteti e minacce di ogni tipo, nonché fisicamente anche davanti al figlio minore di anni sette, colpendola al braccio per non permetterle di filmare con il cellulare, l’avrebbe poi fatta cadere a terra sferrandole dei calci al fianco destro.

L’attività dei Carabinieri ha permesso di cristallizzare alcuni elementi a riscontro di quanto dichiarato dalla vittima. Sulla base degli elementi raccolti scattata la richiesta di misura cautelare, con le accuse di maltrattamenti in famiglia, che il GIP, concordando con l’operato degli inquirenti, ha emesso.

Il procedimento pende in fase di indagini preliminari

 

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