Casalinuovo: ‘Parcheggi interrati per risolvere la crisi del centro’

Incontro molto partecipato ieri sera alla sala della Casa delle Culture promosso dal candidato sindaco Aldo Casalinuovo e dalla sua “ Catanzaro Futura – Bene Comune” sul tema “Parcheggio  interrato nel centro storico: si può. Riflessioni e proposte sulla rete di mobilità e sosta a Catanzaro”.

Ne hanno discusso l’ing. Giovanni Laganà, dirigente del settore Grandi Opere del Comune, e l’arch. Maurizio Frangipane, progettista di parcheggi interrati e aree di sosta (suo, tra l’altro, il progetto del grande parcheggio interrato di Piazza Cavour a Roma).

Moderati dal Massimiliano Cassandra i due tecnici hanno operato un ampio giro di orizzonte sulla situazione della mobilità cittadina, sulle opere in corso (Metro di superficie) e sulle diverse opzioni per dotare anche il centro città di aree di parcheggio facilmente fruibili e sufficientemente capienti.

Frangipane, in particolare, ha illustrato le tecniche di realizzazione dei parcheggi interrati, specificando che la loro realizzazione, adeguatamente pianificata, comporta ormai la riduzione al minimo dei disagi  in  corso d’opera. Ha fatto l’esempio di un parcheggio realizzato al di sotto di una arteria a grande scorrimento nella capitale, senza che mai il traffico veicolare venisse interrotto, ovvero di un’altra sotto un campo di calcio, realizzata tra la fine di un campionato e l’inizio del successivo.

Laganà, illustrando altre possibili opzioni (come un parcheggio nell’area Musofalo-Rotatoria), ha anche proiettato una serie di slide per dar conto dei flussi di mobilità in città.

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Casalinuovo nel suo intervento conclusivo e nelle conclusioni ha sottolineato come quello della mobilità e delle aree di sosta sia un tema prioritario per Catanzaro, evidenziando anche il problema annoso e non risolto dell’autostazione in città. “Si tratta di opere infrastrutturali che consentirebbero un rilancio dell’economia cittadina, favorendo l’attrattività e consentendo di operare per creare un’isola pedonale e una adeguata riqualificazione di zone storiche, come ad esempio piazza Prefettura oggi ancora destinata a piccolo parcheggio di autovetture come negli anni ‘60.

Sul piano politico l’aspirante sindaco  ha sottolineato come la sua candidatura pur convintamente civica si inscriva senza ombra di dubbio nell’area del centrosinistra, con una chiara connotazione progressista e riformista.

“Civismo significa dialogo con i cittadini, con tutti i cittadini, non con forze politiche – o segmenti di queste – alternative alla propria posizione. E’ necessario chiarezza anche in questo, per un atto di doveroso rispetto verso i cittadini e l’elettorato.

Chiunque, e di qualsiasi orientamento politico, se condivide le mie proposte sulla città può darmi il suo consenso, ma non reputerei giusto presentarmi agli elettori con una “faccia” politica diversa da quella che è effettivamente la mia. Né condivido derive estremiste ed autoreferenziali che, a mio giudizio, sono minoritarie e non utili alla città”.

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