Catanzaro, assenza in giunta: tre assessori si giustificano su “Gettonopoli”

Cardmone, Concolino e Cavallaro assenti per motivi personali e professionali votano, comunque, a favore del provvedimento

“La componente di Forza Italia in Giunta, assente solo per concomitanti impegni personali e professionali, avrebbe votato senza alcuna esitazione la costituzione di parte civile del Comune nel procedimento penale denominato “Gettonopoli””.

“L’avrebbe votata – prosegue la nota – in ossequio alle linee approvate dal Consiglio Comunale in materia e per una forma di autotutela degli interessi dell’Ente, senza ovviamente considerarla una “prova a carico” o peggio una “sentenza anticipata”.

“Una Giunta Comunale – affermano i tre assessori – che è stata convocata ad horas, senza alcun preavviso e senza quindi dare la possibilità, eventualmente, di potersi organizzare per presenziare alla stessa e, tra l’altro, disconoscendone anche l’argomento. Siamo il partito più garantista nel panorama politico nazionale e mai consentiremmo un uso politico di questi strumenti”.

“Vogliamo anche ricordare – proseguono – che Forza Italia è il partito che a Catanzaro si è opposto con più forza e coraggio, pagando probabilmente anche per questo altissimi prezzi, alla gogna mediatica sul caso “Gettonopoli”. Ci siamo opposti con fierezza alle campagne di denigrazione, alle macchine del fango messe in piedi da presunti “santoni televisivi”. Abbiamo difeso le prerogative dei Consiglieri comunali, il lavoro svolto dalle commissioni, denunciando le troppe forzature mediatiche e l’enfatizzazione di alcuni episodi, sicuramente deprecabili”.

“Quanto al riferimento a procedimenti passati, – si legge ancora – concordiamo che bisogna adottare una misura coerente con tutti e dunque affermiamo il buon diritto dell’Amministrazione di fare valere sempre e comunque i suoi interessi, anche in sede civile in presenza di future ed eventuali condanne penali nei confronti di chiunque dovesse essere riconosciuto colpevole, indipendentemente dal ruolo istituzionale ricoperto. Ciò consentirà anche di sanare eventuali manchevolezze del passato, chiedendo il legittimo risarcimento in caso di conclamato riconoscimento di responsabilità penali in procedimenti che danneggino l’Amministrazione”.

E’ inutile dire – concludono Concolino, Cavallaro e Cardamone – che Forza Italia si augura sinceramente che i consiglieri indagati possano dimostrare la correttezza del loro operato e uscire a testa alta da questa vicenda”.

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