Cucciolata sotto un ponte in un sacco: sopravvive solo ‘Salvo’

Si chiama Salvo. Questo è il nome di amore e di speranza dato all’unico cucciolo sopravvissuto ad un atto di vera barbarie.

Un gruppo di volontarie di Catanzaro hanno raggiunto le campagne di Cicala, dove qualche passante ha udito i pietosi lamenti di un animale provenire dal fondo di una vallata.

Raggiunto il posto le volontarie si sono trovate di fronte uno spettacolo orribile: nel sacco, ben chiuso per una lenta morte di agonia, c’erano i corpi senza vita di tre cuccioli di cane, di circa 3 mesi.

Fra loro però uno ancora si muoveva ed emanava disperati guaiti.

Il piccolo eroe, curato ed alimentato, ha lottato per vivere e farsi sentire.

Ancora una volta storia di animali maltrattati in questo caso storie d’orrore nei confronti di animali indifesi.

Ancora una volta le volontarie si trovano a combattere una guerra che nn finirà mai.. Una battaglia contro l’inciviltà l’ignoranza la crudeltà e la cattiveria umana.

Un racconto commovente  che fa rabbrividire che spinge a riflettere  sul lato oscuro che adombra l’anima degli uomini; ma nello stesso tempo che deve smuovere le coscienze, che nn può rimanere in silenzio ma  è doveroso  dar voce a tutte quelle vittime, i nostri amici a quattro zampe..

 

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