In pochissimi giorni due gravi aggressioni da parte di detenuti con disagio psichico presso la Casa Circondariale di Catanzaro, nei confronti di appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria ed in entrambi i casi il personale aggredito ha subito diversi giorni di prognosi.
Così esordisce il Segretario Regionale della UilPA Polizia Penitenziaria Salvatore Paradiso
“La situazione – afferma il sindacalista – è sempre più drammatica non solo perché tali episodi stanno aumentando in maniera esponenziale ma per la mancanza di segnali da parte del Provveditore Regionale di cui questa OS ne aveva già denunciato l’inerzia”.
“Già qualche settimana addietro dal Provveditorato della Calabria era stato fatto un bel regalo natalizio: il trasferimento di un detenuto che aveva posto in essere più condotte aggressive nei confronti di diversi operatori penitenziari – Medici e Polizia Penitenziaria – e per l’ennesima volta lo ha ri-assegnato nell’Istituto in cui si era determinata una incompatibilità assoluta. Ed attesi i presupposti – senza ergersi a profeta – ne aveva già preannunciato la probabile aggressione………..”
Purtroppo oramai la politica dell’Amministrazione Penitenziaria è da definire, sotto tutti i punti di vista, fallimentare.
Sono evidenti le responsabilità morali di questo scempio e si auspica che intervenga il Prefetto vista l’assenza di altre personalità capaci di riportare il rispetto delle regole nonché la difesa degli appartenenti al Corpo.
Paradiso, assieme a Walter Campagna regionale Aggiunto USPP, esprime vicinanza al personale coinvolto ed auspica un incontro urgente con il Prefetto di Catanzaro al fine di sensibilizzare i vertici del DAP per la risoluzione delle suddette problematiche.
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