Fiaccolata spontanea per i fratelli Corasoniti morti nel rogo

Circa sessanta persone hanno preso parte stasera ad una fiaccolata spontanea per ricordare Mattia Carlo, Aldo Pio e Giovanni Corasoniti, i tre fratelli di 12, 14 e 22 anni morti tre settimane fa nell’incendio della loro abitazione a Catanzaro.

La manifestazione è stata promossa da alcuni cittadini e si è svolta davanti all’edificio popolare di via Caduti 16 Marzo in cui la notte del 22 ottobre scorso per cause tuttora sconosciute un improvviso incendio al quinto piano ha falcidiato la famiglia con tre morti e quattro feriti, di cui due (la madre e la figlia piccola) ustionate ed ancora in gravi condizioni.

Alla fiaccolata, divulgata tramite social, hanno preso parte molti giovani, alcuni dei quali amici o compagni di scuola dei ragazzi rimasti intrappolati nelle stanze ed uccisi dalle esalazioni tossiche del fumo.

A prendere la parola per un breve intervento l’ex senatrice Bianca Laura Granato (Italia sovrana e popolare) che aveva seguito la famiglia per il sostegno a Giovanni, autistico, una delle vittime; ed Antonio Jiritano, responsabile Usb, che ha chiamato in causa l’ente gestore dell’edilizia popolare a causa dello stato di degrado di palazzi e degli impianti elettrici.

Nonostante la serata fredda e tante ‘distrazioni’ (teatro, calcio in tv, uscite del sabato sera) sono stato molti gli animi sensibili che hanno ricordato con la presenza fisica il dramma dei morti e dei feriti di una famiglia sconvolta e che ora avrà bisogno dell’affetto dei suoi concittadini per affrontare la durissima fase del dopo.

 

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