Con un pizzico di apprensione dovuto al gol subito dopo una lunghissima imbattibilità il Catanzaro si sbarazza di un buon Latina.
Per farlo i giallorossi spolverano una partita di bel gioco, fitte triangolazioni ed ottimi spunti personali. Su tutti l’estro di Vandeputte – a livelli di cadetteria-, di Vasquez che ha inventato un eurogol meraviglioso ed un Cinelli sempre più calato nel ruolo per il quale è stato preso (il tunnel che precede il primo gol un grande gesto tecnico).
Peccato per la serata no di De Santis, stranamente impreciso e distratto; ed anche qualche sbaglio di troppo di Sounes da cui comunque passano centinaia di palloni.
Considerato il terreno scivoloso (sotto i distinti il manto erboso è di nuovo rovinato) e le tantissime indisponibilità, Vivarini – che ha dovuto mantenere l’undici titolare per quasi 70 minuti – può dirsi molto soddisfatto.
Il gruppo è affiatato, i calciatori intercambiabili e le prossime due settimane (a Monopoli e match-clou interno col Bari) diranno se il Catanzaro è pronto a prendersi la leadership del campionato.
Già, il Bari. Anche oggi, sotto un diluvio, i galletti hanno sofferto la vivacità del Foggia, cui hanno dovuto rimontare due volte lo svantaggio. Anche per i biancorossi, a Natale dati già in serie B, è il momento della verità: sabato se la vedono con il Francavilla outsider del torneo, poi verranno al Ceravolo.
LA PARTITA
Il Catanzaro parte bene e mette in mostra ottimi fraseggi. Al termine di uno di questi Cinelli supera un uomo sulla destra e taglia all’indietro per Vandeputte che trafigge Cardinali.
A questo punto il Catanzaro sembra sedersi ed ammirarsi allo specchio. Così il Latina prende coraggio ed al primo affondo passa: cross in area e Giorgini prende il tempo a De Santis girando la sfera alle spalle di Nocchi. La porta giallorossa è violata dopo circa 600 minuti.
Fazio e compagni accusano il colpo ma i laziali vengono da importanti risultati in trasferta. Ci pensa Vazquez che riceve palla si accentra e dai 25 metri traccia una parabola che s’insacca nel sette. Al quarto d’ora della ripresa Carissoni stoppa con l’avambraccio in area un pallone che Vandeputte cercava di portarsi dentro. El Cabezon si prende il pallone e sigla il suo novo centro. La doppia cifra personale è dietro l’angolo.
Il Catanzaro riprende a vincere dopo il pari di Potenza ed allunga la striscia positiva di squadra più in forma del torneo.
TABELLINO
CATANZARO: Nocchi, Bayeye (46’ st Bjarkason), De Santis, Verna, Vazques (34’ st Cianci), Fazio, Scognamillo, Cinelli (34’ st Welbeck), Vandeputte, Sounas (34’ st Bombagi), Biasci (43’st Carlini). A disp.: Romagnoli, Branduani, Tentardini, Martinelli, Gatti. All.: Vivarini.
LATINA: Cardinali, Sarzi Puttini (37’ st De Santis), Giorgini, Amadio, Di Livio (37’ st Barberini), Carletti (24’ st Rosseti), Sane, Tessiore (24’ st Rossi), Carissoni, Esposito, Ercolano (18’ st Teraschi). A disp.: Ciammaruconi, Tonti, Celli, Palermo, Atiagli, D’Aloia. All.: Di Donato.
ARBITRO: Fiero di Pistoia. ASSISTENTI: Trischitta di Messina; Andulajevic di Messina. IV UOMO: Angelillo di Nola.
MARCATORI: 9’ pt Vandeputte (C), 30’ pt Giorgini (L), 44’ pt Vazquez (C), 14’ st Vazquez (Rig. C)
NOTE: Ammoniti: Verna, Esposito, Bayeye, Cinelli, Sounas. Angoli: 5-2. Rec: 3’st.
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