Comincia a prendere forma anche all’interno il nuovo Palasport di Lamezia Terme.
Ben visibile dalla Due Mari, ubicato accanto allo stadio Carlei, l’opera vanta alcune caratteristiche capaci di catalizzare l’interesse di sportivi ed amanti dei grandi eventi di spettacolo.
Come conferma Rosario Piccioni, consigliere comunale che segue l’iter fin dal concepimento della struttura, ormai indentificata come “Sasso” per la conformazione architettonica.
” La copertura, fatta con i cuscini in ETFE, è davvero unica nel suo genere e avveniristica: conferisce all’edificio aspetti diversi in risposta alle variazioni di luce diurna, notturna e durante gli eventi serali.
Da pochi giorni anche il parquet fa bella mostra di se.
Mancano solo gli arredi (seggiolini, arredi sportivi e per gli spogliatoi): purtroppo il Comune – aggiunge con la vena critica dell’esponente di opposizione – ha indetto la gara ma, applicando erroneamente il prezziario 2011, la stessa è andata deserta. A breve si procederà con la nuova gara.”
Sperando di bruciare i tempi perché la prima pietra fu posta ormai 8 anni fa, il 28 ottobre 2014.
La vera sfida per la città, una volta completata l’opera, sarà quella di gestirla bene, sarà quella di farla funzionare.
Soprattutto occorre metterla in rete con le realtà sportive regionali e nazionali per far sapere in tutta Italia che a Lamezia Terme, nel cuore della provincia catanzarese e della regione Calabria, c’è un palasport in grado di ospitare grandi competizioni sportive, con 3.500 posti a sedere su tribuna fissa, e grandi eventi di musica e spettacolo con capienza di 5.000 posti, a pochi minuti dai principali snodi ferroviari e autostradali e dall’aeroporto, con caratteristiche strutturali e tecnologiche tali da renderla adatta per la pratica agonistica di tutti gli sport.
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