Il sindaco Sergio Abramo ha ricevuto a Palazzo de Nobili la dirigente della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio di Catanzaro-Crotone, architetto Stefania Argenti.
Alla visita istituzionale erano presenti anche l’architetto Francesco Vonella, direttore della sezione di Catanzaro della stessa Soprintendenza, e lo storico dell’arte Giovanni Marrello.
L’incontro ha rappresentato l’occasione per ribadire la volontà di portare avanti la reciproca collaborazione istituzionale sulle tematiche che riguardano la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico e paesaggistico della Città capoluogo e del territorio provinciale.
“La sinergia con la nuova Soprintendenza è strategica nell’ambito della ricca programmazione di interventi e di progetti che l’amministrazione ha messo in cantiere dal punto di vista delle opere pubbliche e dello sviluppo urbanistico”, ha commentato il sindaco Abramo.
“Specialmente per la salvaguardia e la conservazione dei beni di pregio storico e culturale di cui la nostra provincia è ricca, alla luce anche dei più recenti ritrovamenti, ci auguriamo che il contributo della Soprintendenza sia sempre attivo e propositivo, condividendo la stessa idea di crescita del territorio”.
Lo avevamo auspicato e siamo soddisfatti che l’incontro sia avvenuto peraltro in tempi brevi.
Sarebbe ora il caso di apprendere, dalla voce o dalla penna della stessa nuovo professionista ministeriale, quali programmi quali priorità e quali risorse ella intenderà seguire ed utilizzare per apprezzare e sviluppare un intero territorio che trasuda cultura ma che ne utilizza poco per se e praticamente niente per i turisti.
Per il resto lasciamo all’annosa questione del “chi è nato prima l’uovo o la gallina” la disputa sterile sulla sede. A parti invertite non avremmo dubbi sul fatto di assegnarla alla città capoluogo di regione. Ma in Calabria le regole nazionali non valgono…
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