Realizzare un’isola ecologica – oltre che in Piazza Dogana, anche – a ridosso del Mural di Mimmo Rotella in Piazza Prefettura è un obbrobrio!
Lo sostengono in una nota congiunta i consiglieri di opposizione Gianni Parisi, Valerio Donato e Stefano Veraldi.
Inficiare così l’unica opera del Maestro Rotella presente in città è uno scempio e rappresenterà uno sfregio permanente alla memoria dell’artista più rappresentativo di Catanzaro.
Viene difficile, infatti, non pensare a Rotella come ad un emblema della nostra città. Il maestro ha esposto le sue opere in tutto il mondo ed è, forse, più conosciuto a New York, Londra e Tokio che non nella “sua” Catanzaro dove, peraltro, ha scelto di riposare per sempre.
Il “Mural” offuscato da una sciagurata scelta di quest’Amministrazione comunale è un bassorilievo murale in marmo bianco e pietra policroma, ultimato nel 1949, per nobilitare la facciata del Palazzo delle Poste Centrali di Catanzaro, che sostituì lo storico Teatro Real San Francesco.
L’opera muraria rappresenta il progresso dei mezzi postali ed è fortemente rappresentativa della ricerca artistica coeva: sono anni in cui l’arte è caratterizzata da ricerche legate alla spazialità della superficie, che Rotella elaborerà raggiungendo i vertici espressivi con la creazione della tecnica del décollage.
L’opera riportata alla sua bellezza originaria nel 2017 con una pregevole sinergia tra il Comune di Catanzaro e Poste Italiane, potrebbe rappresentare uno dei momenti più significativi di una nuova ed “illuminata” strategia di promozione dell’immagine di Mimmo Rotella e, quindi, della nostra stessa città.
E, invece, cosa fa l’Amministrazione Fiorita? Decide di installare, disturbandone certamente la piena fruibilità, una postazione di isola ecologica.
Ma davvero non si riesce a trovare una diversa allocazione, sempre nel centro storico, per l’isola senza deturpare la visione del “Mural”?
E per fortuna che nella presentazione delle sue linee programmatiche il Sindaco Fiorita dichiarava testualmente “Rilanceremo con forza – e su basi diverse – il progetto di Catanzaro Città di Mimmo Rotella che in questi anni ha solo mosso qualche debole passo.”
Chiediamo ai vertici dell’Amministrazione Comunale se Poste Italiane è stata preventivamente avvisata dello “scempio” considerato che l’opera di Rotella è tra le più importanti del suo patrimonio artistico. Siamo certi che Poste Italiane, al cui Presidente Silvia Maria Rovere indirizzeremo specifica nota, mai avrebbe assentito ad una scelta così illogica ed irrazionale.
Emerge, purtroppo, una preoccupante insensibilità verso tutto ciò che è bene pubblico. Tutto passa sotto silenzio e i danni, alla bellezza ed al patrimonio collettivo, diventano irreversibili e segnano la nostra terra come un luogo dove ogni cosa può essere offuscata dall’arroganza, dall’ignoranza e da pressapochismo imperante.
Intervenga subito il Sindaco – concludono Parisi, Donato e Veraldi – e blocchi questo ennesimo atto sciagurato e faccia ripristinare l’area davanti al Mural magari rendendolo ancora più attrattivo.
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