Lamezia, ‘Ciampa di Cavallo’ cinta d’assedio con bonifica

La Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno svolto dalle prime luci dell’alba, un servizio ad “Alto Impatto” all’interno del rione “Ciampa di Cavallo” di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, e nelle località limitrofe dove sono state effettuati decine di controlli, posti di blocco e diverse perquisizioni.

Al termine delle attività gli investigatori, coadiuvati da personale della Polizia Locale e dai Vigili del Fuoco, hanno rilevato diverse violazioni di legge e sequestrato cocaina, hashish e munizioni.

Alle attività operative hanno partecipato, per le specifiche competenze, anche altri enti quali Enel, Italgas, Aterp, Servizi Sociali, ASP, Società “Lamezia Multiservizi”.

Nel corso dell’operazione sono stati effettuati controlli amministrativi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada e delle condizioni di salubrità ambientale ed igienico-sanitaria degli immobili della zona.
In particolare, è stata avviata un’attività di monitoraggio degli appartamenti del complesso abitativo di “Ciampa di Cavallo”, dove attualmente dimorano centinaia di persone, al fine di accertare la regolare occupazione degli immobili e la presenza di utenze allacciate abusivamente, provvedendo alla chiusura di quelle irregolari ed al ripristino dei sigilli ai contatori manomessi.

Le ispezioni sono state estese anche alle parti condominiali, inclusi ascensori, terrazzi e magazzini uno dei quali è stato illecitamente trasformato ad attività di bar. Nelle aree comuni esterne, trasformate in discarica a cielo aperto, è stata rinvenuta una considerevole quantità di rifiuti di ogni tipo, tra cui numerose carcasse di veicoli, per un volume complessivo superiore a 60 metri cubi.

La zona è stata ripulita e i rifiuti sono stati prelevati per essere smaltiti regolarmente.
Alcuni appartamenti sono risultati insalubri con carenze igieniche, intonaci ammalorati, ambienti con presenza di muffa, umidità e sporcizia nonché con impianti elettrici precari.

Durante le attività sono state identificate 488 persone, controllati 182 veicoli, di cui 4 sequestrati, contestate 9 violazioni del Codice della Strada ed elevate 5 contravvenzioni amministrative.

L’operazione di questa mattina testimonia, ancora una volta, la presenza dello Stato in territori caratterizzati da un forte degrado e rientra nel quadro di interventi cadenzati e strutturati volti a riaffermare condizioni di legalità e sicurezza.
Nel servizio ad “Alto Impatto” disposto a seguito delle determinazione assunte in sede di C.P.O.S.P. tenutosi presso la locale Prefettura sono stati impiegati circa 150 operatori delle diverse forze dell’ordine, inclusi i reparti specializzati e di rinforzo inviati dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per rafforzare i servizi di controllo del territorio e di contrasto al crimine nel catanzarese.

L’intera attività è stata controllata dall’alto da unità elitrasportate delle forze di polizia.

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