L’Associazione Cuochi discute di EVO, l’olio extra vergine di oliva

L’associazione provinciale dei cuochi catanzaresi si è ritrovata, presso il noto ristorante La Cabana di Stalettì, per discutere di EVO, l’Olio extra vergine di oliva, tra produzione ed utilizzo.

La giornata organizzata nell’ambito istituzionale dell’assemblea ordinaria annuale si è sviluppata prima lungo un percorso tecnico\sensoriale curato e tenuto dalla dottoressa Lucia Talotta, membro dell’associazione Pandolea e produttrice di olio evo nel territorio della provincia.

Le attività si sono sviluppate partendo dalla rilevanza che l’olivicoltura ha storicamente nella nostra regione e dalla pluralità di cultivar regionali introducendo i cuochi presenti ad una valutazione oggettiva degli oli, focalizzandosi sugli attributi che fanno di un olio un extravergine l’eccellenza della cucina mediterranea.

Sono stati valutati pregi e difetti di cui possono essere veicoli le diverse varietà nonché le varie metodologie di conservazione e commercializzazione, influenti sul risultato finale del prodotto.

La seconda parte delle attività è stata pratica mettendo a confronto diverse tipologie di olio evo.

Il primo test sensoriale ha indicato ai partecipanti quali sono le tecniche di assaggio e come si procede alla valutazione cercando di comprendere assaggiando i vari aromi\gusti fruttato, amaro e piccante, potenziali difetti del prodotto.

Interessante e sorprendete e stato il confronto tra oli commerciali e artigianali che molto spesso porta a verificare l’assuefazione del palato sia dei comuni consumatori che dei tecnici della ristorazione nonostante la grande esperienza pratica acquisita lungo il percorso professionale. Si è voluto mettere in pratica anche e soprattutto la diversità di percezione dei fattori che influenzano il gusto ma anche i risultati delle produzioni.

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Poi attenzione sulle sigle dop e igp indicando le diverse caratteristiche che le differenziano e soprattutto anche le opportunità che offrono per il loro grande valore caratterizzante.

L’attività di aggiornamento ha mirato alla conoscenza degli oli ma anche a creare quelle sinergie utili per promuovere le produzioni locali caratterizzate dalle diverse peculiarità territoriali, sempre e comunque nell’obiettivo di ricerca, conservazione e sviluppo della tradizione gastronomica locale a tutto tondo

Il presidente Origlia ha voluto ringraziare la Talotta per la disponibilità alla divulgazione dei prodotti del territorio, riscontrando in questo l’amore per la nostra terra ma anche il bisogno che ognuno di noi deve fare per lo sviluppo del territorio.

Durante le attività dell’assemblea oltre alle classiche attività l’associazione attraverso le parole del presidente ha voluto ringraziare la Lady Chef Antonella Arena per l’impegno profuso per le attività associative.

Altro riconoscimento al socio Fabrizio Astorino per l’impegno profuso nelle diverse manifestazioni con il suo carattere propositivo e di competenze si è dimostrato persona che ha saputo cogliere lo spirito dell’associazione nella promozione del cuoco e della sua professione.

(nella foto Astorina, Arena e Origlia)

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