Lavori Metro: nuovo Rup Regione assicura “cambio di passo”

Vertice sul luogo dei fatti stamane: Regione, Comune e Soprintendenza si sono ritrovati sul cantiere della Metropolitana di Catanzaro per fare il punto sui lavori che al momento sembrano andare a rilento

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Per l’amministrazione comunale erano presenti il sindaco Nicola Fiorita e l’assessore ai Lavori pubblici Raffaele Scalise; la Regione era rappresentata da nuovo Rup Claudio Moroni  il quale ha assicurato “un immediato cambio di passo nella gestione delle opere della metro, che sono in capo all’amministrazione regionale”. Sul posto anche il responsabile Dipartimento lavori pubblici Cimino  e la soprintendente di Crotone-Catanzaro dottoressa Argenti.

Non a caso la riunione è stata fatta nel quartiere di Santa Maria, dove al momento c’è lo stallo più evidente: i lavori per la stazione sotterranea sono frenati dalla presenza di resti archeologici del 1300 (un palmento e diversi altri reperti), uno dei quali proprio sull’asse che dovrà essere percorso dalle vetture ferroviarie.

Metro, reperti sul tracciato: cantiere chiuso a S. Maria

Un ritrovamento molto importante questo che testimonia la presenza antropica nella valle prima ancora degli insediamenti nella parte alta della città poi cinta dalle mura.

Si è deciso, come già ventilato, che il palmento verrà spostato di poco ed esposto nell’ambito della stessa stazione della costruenda Metropolitana mentre gli altri reperti verranno spostati in un parco tematico nell’area del vecchio cementificio di Sala smantellato.

In ogni caso il nuovo termine per la conclusione dei lavori è stato concordato entro e non oltre dicembre 2024

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