Per la prima “Azione” catanzarese un segretario Guerriero

“Azione”, il partito che fa capo a livello nazionale al presidente Carlo Calenda, si radica in Calabria anche attraverso l’elezione dei nuovi organismi dirigenti.

A Catanzaro, il congresso provinciale celebrato questa mattina all’Hotel Guglielmo ha registrato l’elezione unanime di Roberto Guerriero, già consigliere comunale e provinciale di tradizione socialista, segretario provinciale. La mozione unica è stata illustrata da Annita Vitale, mentre la candidatura unica è stata presentata dal sindaco di Zagarise Domenico Gallelli.

Gremita la sala del noto hotel cittadino, con in prima fila molti esponenti dei partiti e della politica locale invitati a presenziare all’evento, e molti altri esponenti importarti delle forze di governo sono intervenuti in remoto: da Fratelli d’Italia con il sottosegretario Wanda Ferro alla Lega con il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, da Forza Italia con Marco Polimeni a Noi Moderati con Antonello Talerico e Mimmo Tallini, dal Pd con Giusi Iemma e Domenico Giampà al Psi con Domenico Marino.

Al tavolo, con il commissario regionale, il senatore Marco Lombardo, i consiglieri regionali Francesco De Nisi e Francesco Graziano, e il professore Valerio Donato, già candidato sindaco di Catanzaro, e poi in prima fila a fare da corona a Guerriero dirigenti calendiani come, tra gli altri, Fernando Sinopoli, che è stato eletto presidente del partito provinciale, ma anche i consiglieri comunali Gianni Parisi e Stefano Veraldi, giusto per citare qualche esempio.

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Ad aprire i lavori del congresso, da remoto Osvaldo Napoli, eletto al Nord ma sangue e orgoglio calabrese (è il fratello di Vito Napoli, storico esponente della Dc catanzarese e calabrese, ed è cittadino onorario di Squillace).

“Celebriamo un congresso come facevano una volta i partiti che si strutturavano, ieri abbiamo aperto una sede a Vibo Valentia, abbiamo fatto congressi a Cosenza, Crotone, Reggio e ora concludiamo a Catanzaro, segno – ha esordito il senatore Lombardo – di un’attenzione importante che il nostro partito sta riscuotendo anche con presenze trasversali di altri esponenti interessati alla nostra offerta politica. E stiamo raggiungendo numeri importanti sul tesseramento: abbiamo 4000 iscritti a livello regionale, anche qui in provincia di Catanzaro siamo andati oltre le mille iscrizioni.

Quindi un segnale di un radicamento e di un rafforzamento che Azione sta avendo al Sud e in Calabria. La proposta politica di azione è segnata dal coraggio nelle proprie idee, la chiarezza delle nostre priorità che sono sanità, istruzione, lavoro, infrastrutture, perché siamo indipendenti, nel senso che non siamo subalterni né al centrosinistra né al centrodestra e siamo liberi, e questo ci dà la possibilità di scegliere sulla base delle persone e del progetto nell’interesse dei cittadini”.

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DA SX SINOPOLI, DE NISI, GUERRIERO, DONATO, VITALE, LOMARDO

Tanti gli interventi degli invitati che hanno voluto portare il proprio contributo al dibattito, riflettendo sulle caratteristiche di Azione che vuole essere un partito equidistante che mette al bando i furori e gli steccati ideologici, ma anche i populismi e i sovranismi. E più volte è stato invocata la necessità del ritorno alla Politica, con la “p” maiuscola, ma anche l’esempio, la storia e gli insegnamenti di una figura straordinaria di quella Politica che in questi anni è mancata, la figura del papà del neo segretario provinciale, Pino Guerriero, “leone” socialista, già consigliere regionale, ma anche sindaco e assessore comunale della sua amata Catanzaro.

“Azione non è nella disponibilità di nessuno ma è un partito libero che guarda agli interessi della comunità – ha esordito Guerriero -. C’è una forte richiesta di politica, quella con la Pd maiuscola, e noi contiamo di rappresentarla ascoltando la gente, partendo dalla base, dai suoi bisogni e mettendo al bando una politica che si è arroccata e non ha dato risposte alla cittadinanza. Partiamo da questo: le nostre idee sono semplici, forse anche banali, ma la politica è la cosa più semplice che possa esserci perché è interpretazione dei bisogni e noi ci proponiamo di essere interpreti dei bisogni di tutti i calabresi e di tutti gli italiani.

Nella provincia di Catanzaro – rimarca Guerriero – abbiamo avuto un successo importante in termini di tesseramento, senza neanche spingere troppo, tanta gente è venuta da sola. Questo fa capire che c’è la richiesta di un nuovo percorso politico ma soprattutto che c’è un bisogno che la politica si riappropri dell’etica e della morale. Noi cerchiamo di interpretare questo continuando a fare politica come l’abbiamo sempre fatta, tra la gente e per la gente, e mai contro qualcuno, sempre per qualcosa, la nostra terra”.

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Guerriero parla anche degli appuntamenti elettorali del 2024, che “sono test molto importanti cha caratterizzeranno l’azione nella regione e nella provincia, noi saremo un soggetto attento e presente in ogni provincia in maniera significativa, e probabilmente determineremo tante scelte e saremo attori primari”.

In merito alla posizione di Azione a Palazzo de Nobili, il neo segretario provinciale ricorda: “Noi siamo dove siamo sempre stati, dove ci hanno mandato gli elettori. Non ci sottraiamo alle responsabilità perché una comunità va governata anche con le proposte che provengono dall’opposizione, certamente bisogna capire se chi ci ascolta è interessato a recepire i nostri messaggi e poi esser conseguenziali. Se così non è – spiega Guerriero – saremo sempre favorevoli alla città e alla provincia chiunque possa portare proposte e progetti che migliorano la qualità di vita dei cittadini. Non abbiamo pregiudizi nei confronti di nessuno ma c’è tanto da lavorare. Insieme forse riusciremo a fare qualcosa, diversamente faremo invece fuffa o sceneggiate”.

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