Presunta aggressione stadio Bolzano, Polizia: “Immagini chiare”

Dal sito regionale della Rai di Bolzano

Allo stadio Druso di Bolzano, sugli spalti, oltre 4200 spettatori assistono, in un bel clima, alla sfida tra Südtirol e Catanzaro; nel settore ospiti ci sono circa 600 tifosi dei gruppi organizzati, molti altri supporter della squadra calabrese, residenti in Alto Adige e in altre città del nord, seguono senza problemi la partita assieme al pubblico di casa. Escono insieme, alla fine: ed è allora che nel tunnel sotto la tribuna Canazza esplode una lite. Ordinaria amministrazione negli stadi, ma la tensione sale.

Fuori l’impianto è presente anche l’assessore provinciale Massimo Bessone, che ne approfitta per segnalare la questione sicurezza; pian piano così la notizia dell’episodio inizia a circolare.
Tra i protagonisti c’è la presidente del quartiere Don Bosco Francesca Fiori, che ai giornalisti e alle forze dell’ordine presenti racconta di essere stata aggredita a calci e pugni da tifosi del Catanzaro; ma non sporge denuncia.

Quando gli articoli vengono diffusi sui social, però, diversi testimoni oculari (ne abbiamo sentiti alcuni, tutti concordi tra loro; nessuno appartiene a gruppi organizzati) danno una versione molto differente dell’episodio. In forma anonima viene diffusa anche una lettera, indirizzata ad alcuni giornali, di cui riportiamo un estratto.

“Quando Fiori ha tirato una spallata ad una ragazza poco più che ventenne, il compagno ha reagito allontanando la signora e chiedendole cosa stesse facendo. La donna ha aggredito il ragazzo tirandogli uno schiaffo in faccia, solo allora quest’ultimo ha reagito e per dividere i due la ragazza si è messa in mezzo; Fiori, che sostiene di essere stata scaraventata a terra, in realtà ha afferrato la ragazza dai capelli facendola cadere e afferrandola al collo. È stato a questo punto che sono intervenuti altri tifosi nel tentativo di dividere le due ragazze”. 

Le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza, fanno sapere fonti della Questura, sono chiare e sulla loro base si stabilirà se scatterà o meno il Daspo per le persone coinvolte.
Il legale di Francesca Fiori conferma che la sua assistita non sporgerà denuncia, in attesa di sapere cosa emergerà dagli accertamenti delle forze dell’ordine.

Con un comunicato stampa, il Catanzaro calcio esprime solidarietà alla donna, condanna la violenza ma anche la scelta di non denunciare: “Bisogna fare luce sull’accaduto, dicono, anche a tutela dell’immagine di un’intera tifoseria che segue la squadra in trasferta in modo festoso e composto”.

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