Tre rilevanti premiazioni hanno fatto da corollario al Congresso della Siss, la Società italiana per lo Studio dello Stroke che ha da poco tenuto i lavori annuali in Calabria, a Gizzeria Lido.
L’organizzazione dell’evento voluto dai neurologi catanzaresi dell’ospedale ‘Pugliese-Ciaccio’ Domenico Bosco (primario della Soc) e Rosario Iannacchero (presidente nominato della Siss 2023-2024) ha voluto tributare specifici riconoscimenti ad alcuni personaggi non appartenenti al mondo medico-scientifico. Una splendida riproduzione in argento dell’Albero della vita tratto dal Liber figurarum del teologo e scrittore calabrese Gioacchino da Fiore è stata consegnata a due giovani magistrati: il dottor Giuseppe Buffone, Consigliere per la Giustizia e Affari interni alla rappresentanza permanente d’Italia presso l’Unione Europea, al dottor Camillo Falvo, procuratore della Repubblica a Vibo Valentia ed all’enologo Riccardo Cotarella, presidente italiano e mondiale della categoria. Diverse ma convergenti le motivazioni.
Per Buffone, nato peraltro proprio a Gizzeria, il merito di “aver interpretato con gli aspetti giuridici i passaggi della disabilità mettendo in evidenza la vulnerabilità del danno psico-fisico nell’ambito del diritto”; per Falvo “il pragmatismo delle proficue indagini ambientali e la sensibilità verso i diritti del paziente con disabilità, dando voce a chi voce non ha”; ed a Cotarella il quale “con la competenza e gli studi della relazione fra vino e salute favorisce la prevenzione degli ictus e combatte da esperto i pregiudizi di chi ancora asserisce che il vino faccia male”.
I riconoscimenti sono stati conferiti durante una cena di gala con prodotti calabresi offerta ai congressisti nella caratteristica tenuta agricola dei fratelli Statti a Lamezia Terme (Catanzaro).
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