Scommesse illegali, sequestro attrezzature a Lamezia

Gestore del centro faceva, di fatto, praticare gioco d'azzardo nel suo locale

Venerdì  scorso personale della Questura di Catanzaro e del  Commissariato di Lamezia Terme, in collaborazione con i Funzionari dell’ADM Monopoli di Stato di Cosenza, nell’ambito dei servizi coordinati per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori, ha effettuato dei controlli  di Polizia presso alcuni locali commerciali adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande ed alla ricezione di  scommesse sportive ubicati in Lamezia Terme .

Durante i controlli è stato accertato che  il titolare di uno di tali esercizi commerciali si rendeva responsabile del reato  di cui all’art 4 comma 4 bis L. 401/89, con successivo suo  deferimento all’Autorità Giudiziaria, poiché all’interno del locale commerciale effettuava attività di raccolta di scommesse sportive tramite un sito non autorizzato. Il gestore dell’esercizio commerciale, evidentemente affiliato ad un bookmaker straniero, metteva a disposizione dei propri clienti il proprio conto giochi o un conto intestato a soggetti di comodo, consentendo la giocata senza far risultare chi l’abbia realmente effettuata , palesando una vero e proprio esercizio di “gioco d’azzardo”. Nella circostanza venivano sequestrati gli apparecchi telematici rinvenuti all’interno del locale commerciale (personal computer, monitor e stampanti)  utilizzati per  porre in essere la fattispecie delittuosa.

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