Un momento particolare e romantico quello nella sua Soverato Superiore da parte della prima candidata sindaco donna Azzurra Rita Ranieri. La giovane imprenditrice è stata nel suo ‘borgo natìo’ per una tappa doverosa della campagna elettorale, sia dal punto di vista familiare e soprattutto da quello delle necessità.
Sostenuta dalla lista ‘Maestrale’ che intende ‘soffiare un vento nuovo’ su Soverato la Ranieri ha presentato i candidati, quasi tutti giovani, e poi parlato ai residenti in una caldissima prima domenica di giugno. “Questa zona della nostra cittadina è abbandonata da tempo – ha detto, amplificando la platea in diretta streaming sul canale di ‘Maestrale’ – e non si vedono tracce di interventi strutturali tranne questi interminabili lavori sulla strada. Qui siete rimasti in pochi, e lo credo bene – ha continuato – non ci sono collegamenti autobus con la zona marina di Soverato, c’è un desolato ufficio postale aperto da un solo impiegato due giorni a settimana, il commercio sta sparendo e per fortuna è rimasta la farmacia.
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Eppure proprio qui abbiamo la Pietà del Gagini, una delle opere artistiche di maggiore pregio di tutta la Regione, praticamente avulsa dalla rete turistica se non per qualche sporadica citazione. Nel mio programma – ha continuato con piglio deciso e battagliero la Ranieri – ci sono obiettivi precisi per Soverato Superiore: corse quotidiane di bus che colleghino questa zona con il resto della città; poi una postazione del 118, anche in funzione del vicino ospedale ed un posto di guardia medica per i casi di prima necessità che finiscono per intasare ed ingolfare pronto soccorso e personale già esiguo ospedaliero”.
Per quanto riguarda invece il programma di massima per la città la candidata sindaco si è soffermato sugli obiettivi dei primi 100 giorni: gestione autonoma dei tributi rispetto alle tariffe ed ai profitti sospetti della società attuale; una normativa per l’equilibrio acustico notturno dei locali in centro e su spiaggia e la sicurezza viaria e personale per le strade.
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