Parte dalla Calabria un progetto di mercato agricolo tecnologico.
L’ha ideato e sperimentato un giovane di Catanzaro, Giorgio Gigliotti, quarta generazione di una famiglia di imprenditori che si occupano di agroalimentare.
“Ho incontrato il ministro Patuanelli che si è dimostrato entusiasta dell’idea – ha detto a LaPresse il giovane startapper – assicurandomi il sostegno di uno staff di esperti.
Una esperienza molto gratificante – ha aggiunto Gigliotti – perché finalmente qualcuno ha deciso di ascoltarmi , dopo le tante risposte negative avute dalle istituzioni locali.”
L’app si chiama ‘MercatoTelematico’ e si propone di mettere in contatto produttori ed agricoltori italiani che possono vendere direttamente ai clienti finali, abbattendo tempi e costi di una filiera sempre più penalizzante.
“La tecnologia è importante – aggiunge il giovane imprenditore calabrese – ma è anche fondamentale apprezzare i prodotti genuini della nostra terra, del sud in particolare. Sul nostro territorio la risposta è stata molto incoraggiante e per lo stesso principio penso funzionerà anche su scala nazionale”.
Nel primo anno di attività il delivery dell’ortofrutta garantita ha fatturato oltre 3 milioni di euro.
“La mia famiglia conosce molto bene le dinamiche dei mercati e quanto sia difficile evitare i disagi della globalizzazione – ha aggiunto Gigliotti – Ecco perché ho fatto di tutto per incontrare il ministro in persona.”
Se il progetto andrà in porto potrà presto garantire la compravendita diretta tra produttori certificati calabresi e non con clienti cui frutta, ortaggi e prodotti di comparto sarannno consegnati entro 24/48 ore in tutta Itali
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