Un mese per affrontare la situazione, una riunione specifica per appurare il da farsi ma il risultato è privo di buone nuove: il Comune di Catanzaro ha competenze socio-assistenziali, non socio-sanitarie.
Per questo motivo le richieste (reiterate e motivate) del sig. Oreste Tafuri – il noto ex pasticcere catanzarese inchiodato a casa da una malattia degenerativa e da quattro piani insuperabili – non possono ancora essere accolte.
E’ una lettera protocollata dal settore Politiche sociali ed attive di Palazzo De Nobili e firmata da ben tre responsabili (Istruttore amminsitrativo, RDP e dirigente) quella che sbatte l’ennesima porta in faccia al vivace artigiano nella sua abitazione di Piano Casa.
Nonostante tutto Tafuri vuole andare avanti e di concerto con il suo legale, l’avvocatessa Marilina Puzzonia, ha deciso di proseguire l’azione giudiziaria.
CatanzaroTv, che per prima ha segnalato la sua vicenda, è pronta a sostenerlo. Lui come tutti coloro che necessitano ed hanno diritto ad un’assistenza negata.
(per le vostre segnalazioni redazione@catanzarotv.it oppure nico.de.luca@virgilio.it)
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