riceviamo e pubblichiamo da Antonello Talerico*
Il Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile, quale struttura comunale permanente nata nel 2013 e alle dirette dipendenze del Sindaco, si trova nel quotidiano a dover far fronte a fondamentali compiti come l’attività di prevenzione; addestramento e formazione; esercitazione; emergenza e rischio di emergenza; attività di supporto a grandi eventi.
Il loro grande e faticoso lavoro quotidiano è sotto gli occhi di tutti, ma vanno valorizzate le potenzialità del gruppo, innanzitutto costituendo un capitolo di bilancio ad hoc per renderlo maggiormente efficiente e dotato di mezzi e attrezzature adeguati.
Occorre offrire ai volontari una formazione utile rispetto a ciò che sono chiamati a svolgere e promuovere la cultura della protezione civile all’interno delle aule scolastiche.
Senza dimenticare che il relativo piano comunale è datato 2014 e costituisce un’urgenza il suo aggiornamento e l’armonizzazione con i vari territori.
Bisogna, senz’altro, inoltre, rivedere l’organizzazione del centro operativo comunale, la cui sede, sita in Via Daniele, non è idonea.
Occorre, infine, studiare le mappe di vulnerabilità territoriali ed attuare un serio piano di prevenzione del dissesto idrogeologico, di concerto con i vari livelli istituzionali. E’ inaccettabile, difatti, il disagio che stanno provando cittadini di Santa Maria a fronte di interventi tampone effettuati nel recente passato, a seguito di abbondanti piogge. Una situazione gestita in maniera inadeguata e che si è tramutata in una ingente rischiesta di risarcimento che graverà sulle spalle del Comune, senza considerare il permanere del rischio in quelle aree.
Per questo occorre prendere in mano le redini di una cabina di regia che in questi anni ha pensato più alla gestione del potere che all’offrire servizi essenziali ai cittadini.
*candidato sindaco per Catanzaro
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