Trading online: segnalate truffe a Catanzaro

Le prime denunce-querele sono già state depositate presso la Procura della Repubblica. Considerando la massima attenzione che su tutte le notizie di reato prestano il procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri ed il pool dei suoi magistrati, di certo verranno svolte le più approfondite indagini.

Anche perché si tratta delle nuove frontiere della truffa, quelle che si svolgono attraverso false consulenze ed organizzazioni internazionali che intercettano la buona fede degli investitori incamerando (cioè rubando) decine e centinaia di migliaia di euro che nel fatturato globale significano milioni di incassi.

Un fenomeno che si sta già adeguatamente monitorando in varie zone d’Italia dove sono sempre di più gli investitori che cercano le strade del trading per guadagnare attraverso il bitcoin. Purtroppo il web pullula ormai di imbroglioni e malviventi intelligentissimi ed anche la truffa del fishing (quella che ti convince a comunicare dati privati e finanziari) è ormai superata benché sempre attiva.

In Calabria ed a Catanzaro sono noti, tramite i legali che se ne stanno occupando, numerose truffe legate al trading on line. E non è fantasioso ipotizzare una rete mondiale, occasionale o radicata, che riesce a ripulire con metodiche professionali, falsi recapiti telefonici, documenti fiscali farlocchi e naturalmente identità false, tanti poveri risparmiatori.

E’ importante denunciare: sia per recuperare il proprio denaro, sia per mettere in condizioni gli inquirenti di perseguire questi criminali 5.0.
La nostra redazione è aperta a ricevere le vostre segnalazioni affinché tutti prendano le migliori cautele finanziarie ed aiutino a smascherare i truffatori.

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