Una dozzina di persone titolari dei servizi di trasporto degli emodializzati in provincia di Catanzaro hanno incontrato i vertici del Dipartimento sanità della regione Calabria.
Le ditte hanno sciorinato i diritti economici che l’Asp catanzarese non riconosce loro e che ha portato al rallentamento del fondamentale servizio di trasporto degli ammalati residenti nei più disparati centri del territorio, anche quelli più lontani (Belcastro, Sersale, Petronà).
Per il dipartimento erano presenti Prejanò, Fantozzi e Barone i quali si sono impegnati a contattare il commissario dell’Azienda Lazzaro.
A nome dei colleghi l’imprenditore Catania si è detto soddisfatto per questo primo step cui ovviamente dovranno seguire fatti concreti.
A differenza dei colleghi delle altre province, le ditte catanzaresi accreditano infatti i rimborsi da aprile 2021 ad oggi e non vogliono più attendere.
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