Un – due – tre: la pratica Gelbison si chiude come previsto da parte del Catanzaro, troppo forte per la coriacea matricola di Vallo della Lucania (Salerno).
Un acuto di Iemmello nel primo tempo; il bis di Biasci smarcato dal bomber e poi ancora il numero nove giallorosso con la complicità del portiere ospite del terreno viscido.
Un successo mai messo in discussione in una gara caratterizzata anche dall’assoluta mancanza di cartellini da parte del direttore che in verità un paio li avrebbe potuti dare, anche se i calciatori sono stati sempre corretti.
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